“L’Identità visiva e il Temperamento in un’unica immagine, la quale comunica più di mille parole. Il fine è ideare, creare un’identità o rinnovarla, concretizzare l’IDEA GIUSTA e proiettarla nella mente dell’osservatore.”

ANTONELLA CORDARO

Nata in Calabria nel 1983.

Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Castrovillari e in seguito l’Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi in scenografia teatrale con il massimo dei voti e la lode. Ha proseguito poi i suoi studi, specializzandosi in fotografia, presso la Scuola Scienza e Tecnica del comune di Roma con i Maestri Massimo Cutrupi e Roberto Carotenuto.

Attualmente vive e opera in Calabria. È disponibile per eventi culturali, servizi fotografici per modelli e per danzatori decisi ad inventare, curare il restyling o far crescere la propria immagine.

Nel 2008 ha esordito a Trebisacce (Cs) con la sua Prima Mostra Personale d’Arte Pittorica e Scenografica “Cordaro, o della menzogna deformante dell’arte”, presentata dallo scrittore Gianni Mazzei.

http://blog.libero.it/artescritture/5285743.html

Nel corso degli ultimi anni ha collaborato con fotografi, giornalisti e press office incontrando tra le più celebri personalità del mondo dello spettacolo e del cinema italiano. Ha realizzato numerosi servizi fotografici, ha partecipato come artista pittrice a mostre collettive ed ha creato scenografie teatrali per spettacoli teatrali e saggi di danza.

Dal 2011 è collaboratrice nell’organizzazione e fotografa ufficiale di AJD Alto Jonio Dance Festival e AJD Summer School.

Nel 2014 ha collaborato come fotografa con l’associazione artistico-culturale La Dama di Broglio per la manifestazione Aspettando Leonardo, cinque appuntamenti con il genio, presso il Museo dei Britti e degli Enotri, complesso monumentale di S. Agostino, Cosenza.

Nel 2012 ha esposto alcune sue opere all’evento di Arte e Scienza La mia testa soq-quadro, giornata mondiale del mal di testa, Trebisacce (CS).

Nel 2011 ha realizzato il premio AJD Giovane Artista consegnato a Mary Garret ed ha realizzato un servizio fotografico pubblicato sulla rivista LIQMAG – ARTE E CULTURA CONTEMPORANEA A KM 0 – numero uno – Il terzo luogo.

Nel 2010 ha collaborato come aiuto scenografa per lo spettacolo teatrale Le Streghette di Benevento, commedia in un atto in lingua napoletana di Gennaro Francione, regia di Antonio Faicchia; teatro Piccolo Re di Roma, Roma.

Ha partecipato, occupandosi della direzione di produzione e della scenografia, al video virale Lipstick Fever finalista al primo concorso in Italia di Viral Video.

Nel 2009 ha preso parte alla manifestazione, mostra collettiva Premio Primavera organizzata dal CIAC di Roma.

Ha esposto alcune delle sue opere alla V Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Magna Grecia di San Demetrio Corone (Cs).

Nel 2008 ha partecipato, in veste di scenografa, alla VII edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Roma, Sale del Bramante, Roma.

Nell’Ottobre dello stesso anno ha partecipato come artista, con una sua opera pittorica, alla Giornata del Contemporaneo, Arte Acri, Assessorato alla Cultura, MACA Museo Civico d’Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo, Acri (Cs).

“Più di tutto, io cerco un silenzio interiore. Cerco di tradurre la personalità e non una sola espressione”. 

(Henri Cartier-Bresson)

Il fotografo che più sento vicino al mio mondo onirico e visionario, che stimola e smuove i miei moti interiori è Henri Cartier-Bresson…

“La fotografia è per me l’impulso spontaneo di un’attenzione visiva perenne, che afferra l’attimo e la sua eternità. Il disegno, invece, per la sua grafologia, elabora ciò che la nostra coscienza ha afferrato di quell’attimo. La foto è un’azione immediata; il disegno una meditazione”. 

(Henri Cartier-Bresson)

 

Egli definisce la fotografia come “un istante in cui tutti gli elementi che si muovono sono in equilibrio”, quell’attimo irripetibile incentrato sulla spontaneità, il momento decisivo che deve essere immortalato al fine di catturarne la sua espressività.